28 febbraio 2012

Milano Fashion Trade Fairs: White + Touch!_neoZone_Cloudnine





In contemporanea con la settimana della moda milanese, il 25 Febbraio 2012 hanno preso il via White, Touch!, neoZone e Cloudnine, importanti fiere di settore, dove per tre giorni stilisti emergenti e brand selezionati di abbigliamento e accessori hanno messo in mostra le loro creazioni. Location della manifestazione, Via Tortona, già sede della settimana del design. Ai numeri 26 e 54, le aree di White, con 360 espositori, italiani e stranieri. Tra le tantissime proposte, le T-shirt in seta, cotone e cachemire di IN ABITI DI VERSI, con poesie in versi liberi e haiku stampati e ricamati a mano; gli occhiali da sole asimmetrici di OpMood, marchio dichiaratamente made in Italy, a dispetto del nome. Montature in acciaio crudo e lenti diseguali caratterizzano i cinque modelli in produzione limitata, pensati per chi ama distinguersi e stupire; le borse in anguilla di Z studio, tagliate e cucite da maestri pellettieri italiani. Grazie alla particolare chiusura e ai manici a scomparsa, con poche mosse si trasformano in maxipochettes.
Degni di nota anche i collant di Le flùflù Italy, nei quali a tonalità classiche e colori insoliti vengono accostate grafiche ironiche e divertenti. Per portare un pizzico di spensieratezza nella routine quotidiana.
Made in Brazil, le borse e gli accessori firmati DALALEO, realizzati (ri)utilizzando linguette di lattine e pelli destinate al macero. Un perfetto connubio tra glamour e rispetto per l'ambiente.
E al tema dell'ambiente e dell'ecosostenibilità, è stata dedicata un'intera area del salone, White goes green with C.L.A.S.S., con brands come Bioneuma, che propone una collezione in cotone organico pettinato e alpaca superfine, fatta di capi dalle linee essenziali, ma ricercati nei dettagli e nei volumi; Silenzio Stampa by Alice Visin, che realizza bijoux con vecchi quotidiani, scontrini fiscali e cera. Sofia Retro Bazar, che utilizza foulard vintage anni '60 e '70 per le sue collezioni underwear e beachwear.
Molto interesante anche l'area White Beauty, con una selezione di marchi della profumeria e della cosmetica haute de gamme, come Bruno Acampora Profumi, le cui essenze sono racchiuse in piccoli flaconi di alluminio chiuse da un tappo in sughero (secondo l'uso degli artigiani profumieri), e Meo Fusciuni, i cui profumi, ricavati solo da essenze naturali selezionate, evocano viaggi e terre lontane.

Ai civici 35 e 53, i saloni donna di Pitti Immagine: Touch!, neoZone e cloudnine. Pur essendo esposte "solo" 180 collezioni, ne sono rimasta estasiata. Un po' per le bellissime locations, il NHOW Hotel con i suoi spazi di design (Touch! e neoZone) e i laboratori della Scala (cloudnine). Un po' per la presenza di brand dallo stile più contemporaneo e ricercato. Qui sono andati in scena gli abiti trasformisti, senza taglia, di Clotilde e i jeans di nine:in the:morning, realizzati con il miglior denim giapponese e curati in ogni particolare. Le borse e gli accessori di Pomikaki Tokyo in tela stampata, i gioielli firmati Leetam Kalmanson, in metallo, tagliati al laser e arricchiti da inserti di cristalli di Boemia e Swarovski. Quelli in smalto, bronzo e argento di Francesca Catalbiano. E infine le calzature. Non posso non menzionare le Lita di Jeffrey Campbell, che dal vivo sono ancora più belle (e più alte).
Anche all'interno dei saloni di Pitti, un'area espositiva è stata adibita alla promozione  della moda eco-sostenibile ed etica con la seconda edizione di The Green Closet, in collaborazione con il Consolato Generale Britannico e UK Trade & Investment. Ai visitatori, è stata offerta una selezione di novità dal Regno Unito: abiti e accessori realizzati con materie prime naturali e processi produttivi puliti.


IN ABITI DI VERSI

OpMood

Z studio

Le flùflù Italy

DALALEO

Bioneuma

Silenzio Stampa by Alice Visin

Sofia Retro Bazar

WHITE Beauty

Bruno Acampora Profumi

Meo Fusciuni


During MFW were held White, Touch!, neoZone and Cloudnine (25-27 February 2012), fashion fairs bringing together selected brands of clothing and accessories.
White, located at Via Tortona 26 and 54, hosted 360 exhibitors from different countries. Among them: IN ABITI DI VERSI, italian brand which offers cashmere, cotton and silk T-shirts with hand embroidered or printed poems and haiku; OpMood asymmetric sunglasses, with crude steel frames and unequal lenses, designed for unconventional people; Z studio eel skin bags with special closures and retractable handles, which become maxipochettes.
Le flùflù Italy proposes nice colored tights with ironic prints.
The Brazilian brand DALALEO, makes purses and accessories, using trim tabs and leather destined for the garbage can. A perfect combination of glamour and respect for the environment.
And the environmental sustainability was the key theme of White goes green with C.L.A.S.S., a fair area which hosted brands as Bioneuma, which uses, for its collections, combed organic cotton and superfine alpaca; Silenzio Stampa by Alice Visin, using old newspapers, receipts and wax, to create jewelry; Sofia Retro Bazar, which creates underwear and beachwear collections, using 60's and 70's vintage scarves.
Very interesting the White Beauty area, showing a selection of brands of haute de gamme perfume and cosmetics, such as Bruno Acampora Profumi, which uses small aluminum bottles closed with a cork stopper to hold essences, and Meo Fusciuni, with perfumes which remind to far lands.

Touch!, neoZone e cloudnine were the trade shows organized by Pitti Immagine located in the wonderful NHOW Hotel and Scala laboratories (Via Tortona 35 and 53). I loved these shows, due to the presence of more contemporary and sophisticated brands. Here, there were the custume clothing for all size, designed by Clotilde, and nine:in the:morning jeans, made with the best japanese denim; Pomikaki Tokyo printed canvas handbag and accessories. Leetam Kalmanson creates metal lasercut jewelry, with Swarovski and Bohemian crystals. Francesca Catalbiano, instead uses enamel, bronze and silver.
And then, SHOES. A lot of shoes. There were also my beloved Lita, designed by Jeffrey Campbell. They are even more beautiful (and higher) than I imagined.
Also within Pitti fairs, an exhibition area has been used to promote eco-sustainable and ethical fashion with the second edition of The Green Closet, in partnership with the British Consulate and UK Trade & Investment. For the visitors, was offered a selection of news from the UK: clothing and accessories made from natural raw materials and clean production processes.


NHOW Hotel




NHOW Hotel


Pomikaki Tokyo


Leetam Kalmanson



Lita by Jeffrey Campbell

26 febbraio 2012

Sunday shopping



Una domenica mattina di metà Febbraio. Un' improvvisa voglia di shopping. E l' Oviesse davanti a me.

A Sunday morning in mid February. A sudden urge to go to shopping. And Oviesse in front of me.

17 febbraio 2012

Menswear: Just a bit of purple



  • Camicia button down in cotone stretch con logo ricamato a contrasto /  Button down cotton shirt  with contrasting embroidered logo, Etro (150 euro).
  • Cintura classica in pelle / Classic leather belt, Hugo (59 euro).
  • Derby con tomaia in pelle / Derby shoes with leather uppers, Bata (49,90 euro).
  • Pantaloni misto lana / Wool blend pants, Esprit (79,95 euro).

10 febbraio 2012

Shopping: My new Longchamp!



Della mitica Longchamp Le Pliage ne avevo parlato qui. La mia personale collezione ne includeva già due, adesso tre. Passeggiando per Roma nei giorni scorsi infatti, mi sono imbattuta in un rivenditore dello chicchissimo marchio francese. E non ho saputo resistere. Ho preso la più classica (che è anche la più versatile): nera, medio-grande, a spalla. È stata la compagna perfetta durante la settimana della Moda capitolina, pronta a custodire macchina fotografica, cartina di Roma, cellulare, moleskine, penne, pochette per il trucco e , ovviamente, comunicati stampa e cataloghi delle varie presentazioni, sfilate e vernissages.

I've talked about Longchamp Le Pliage here. There were already two of these bags in my personal collection, now three. Walking through Rome last few days, I found a Longchamp retailer and I couldn't resist. I choose the classic medium-large black shoulder bag. It was the ideal companion during Roman Fashion Week, keeping camera, map of Rome, phone, moleskine, pens, makeup bag and, of course, fashion show invitations and press releases.

5 febbraio 2012

Black and Neutrals



  • Abito con taglio ad A / A-line dress, Guess by Marciano (119 euro).
  • Collana con maxi ciondolo / Maxi charm necklace, Rebecca (129 euro).
  • Clutch in pelle / Leather clutch, Asos (20,96 euro).
  • Mary Jane in pelle / Leather Mary Jane, Guess (164 euro).

4 febbraio 2012

Speciale AltaRoma AltaModa - TALENTS 2012: Behind the scenes





Non poteva concludersi meglio questa mia prima, entusiasmante "full immersion" nel mondo dell'Alta Moda romana. Nell'ultima giornata di AltaRoma, ho avuto infatti l'opportunità di "sbirciare" dietro le quinte della presentazione dei Talents 2012, tappa finale di tredici giovani neostilisti dell'Accademia di Costume e di Moda (Istituto d'eccellenza italiana nella formazione per la Moda ed il Costume) che, al termine di un percorso accademico durato tre anni, hanno portato in passerella le loro collezioni. Armata di registratore e macchina fotografica mi sono quindi avventurata nel backstage, notando subito il grande via vai di addetti ai lavori: parrucchieri e truccatori intenti ad acconciare le modelle, vestieriste impegnate a controllare il giusto ordine gli abiti (appesi ovunque), fotografi e videomakers concentrati a immortalare trucchi, acconciature, accessori e dettagli. In questa atmosfera frenetica ma molto professionale, per niente intrisa di isterismi, ostilità e competizione in stile "Il Diavolo veste Prada", si sono mostrati tutti molto disponibili nel rispondere alle mie domande, assecondando la mia curiosità. Ho avuto così modo di scoprire che non tutte le modelle sono professioniste (alcune sono studentesse e svolgono questo lavoro per passione) e che alcuni capi sono talvolta così elaborati da richiedere l'aiuto di più persone per il cambio d'abito. D'altronde, la realizzazione di una collezione necessita di almeno cinque mesi di lavoro, come ho appreso parlando con Corrado Scollo e Adriana Calzetti, duo creativo giudicato poi al termine della sfilata come il migliore del Corso. "A monte c'è un grande studio di ricerca: dell'idea, dei tessuti, del sarto giusto. Noi ci siamo ispirati a una donna bohèmienne, viaggiatrice, e abbiamo cercato nei mercatini tessuti, abiti ed accessori vintage, che abbiamo poi rimesso a modello".
Tanto impegno e professionalità confluiscono, dunque, in quello che i più immaginano come un mondo superficiale "tutto lustrini e bollicine". Un mondo nel quale, invece, serietà e creatività costituiscono un binomio inscindibile, che trova espressione proprio nel fashion show, quando le luci si spengono e lo spettacolo comincia.

My first, wonderful experience in the "High Roman Fashion" ended with the opportunity to go backstage at Talents 2012 fashion show, the final work of thirteen new young fashion designers, students of the Academy of Costume and Fashion (Italian Institute of excellence for training in the fashion and costume fields), who, after their academic careers, showed their collections on the catwalk of AltaRoma. Armed with my tape recorder and camera, I went behind the scenes, watching hair stylists and makeup artists, models, backstage assistants, clothes hanging everywhere, photographers and videomakers. The atmosphere was frenetic but professional. No hysterical scenes and hostilities as in  "The Devil wears Prada". They were all very helpful answering all my questions, satisfying my curiosity. So, I found that some models are also students, and that outfit changes are not always easy. Moreover, creating a fashion collection needs at least five months of work, as I found talking with Corrado Scollo e Adriana Calzetti, creative duo who was inspired by a bohemian woman, a traveller. They went to some flea markets looking for textiles, vintage clothing and accessories to customize.
So, there are hard-working and professional skills behind this world, considered superficial, "all glitter and bubbles" by many people, but which is made of seriousness and creativity.




Adriana Calzetti e Corrado Scollo, duo creativo che ha presentato la collezione dal titolo "Metissage". Nella foto seguente, uno dei loro modelli. / Adriana Calzetti e Corrado Scollo, creative duo who showed the collection entitled "Metissage". In the next pic, one their outfits.






1 febbraio 2012

Speciale AltaRoma AltaModa - Tô Long-Nam Fashion Show



"Uno stilista contemporaneo, che crea un guardaroba per persone moderne". Così si autodefinisce Tô Long-Nam, stilista vietnamita emergente, che Domenica 29 Gennaio 2012, ha presentato la sua prima collezione Couture, dal titolo "Gost in the Shell". Una collezione che mi ha letteralmente conquistata. Nella consueta location di Santo Spirito in Sassia a Roma, ha sfilato una donna quasi futuristica, ben lontana da quella romantica portata in passerella da Jack Guisso. Senza nulla togliere alla femminilità, che viene anzi esaltata da un guardaroba che mixa elementi maschili e femminili. Le giacche strutturate, dai tagli sartoriali (meravigliose!), sono state le protagoniste indiscusse della collezione, e si sono alternate a tubini dalle linee pulite e a lunghi abiti stampati. I colori dai toni ben definiti (nero, giallo, bianco, blu) e  i guanti da bikers alle mani delle modelle, hanno ulteriormente accentuato l'immagine della donna rappresentata da Tô Long-Nam: una donna metropolitana, dinamica e indipendente.

Sunday, January 29, 2012 Tô Long-Nam, a vietnamese emerging fashion designer, presented his first Haute Couture collection, entitled "Gost in the Shell". He considered himself "a contemporary  designer who creates clothes for contemporary people". I fall in love with his collection. The show was held at Complesso Monumentale S. Spirito in Saxia (Rome). On the catwalk, a modern but feminine woman,  who wear mixing feminine and masculine elements: amazing structured jackets, sheath dresses and long print dresses. The idea of independent and dynamic women was emphasized by well-defined color tones and motorcycle gloves.